Essere Arbitro
L'abritro è tale dentro e fuori dal campo, lo è nella vita di tutti i giorni: questo vuol dire ESSERE ARBITRI. Il concetto è diverso da "fare l'arbitro" e limitarsi a svolgere il ruolo all'interno del rettangolo di gioco.
Sono state queste le parole di introduzione dell'ultima riunione tecnica della stagione, tenuta dal Presidente Francesco Amelia venerdì 19 maggio.
Far rispettare il regolamento e farsi rispettare sono aspetti che si ritrovano anche nella quotidianità, ed è molto importante che un arbitro lo faccia con personalità e capacità, comunicando al meglio con gli altri.
Per diventare dei bravi arbitri è necessaria una preparazione: regolamento e allenamento sono due importanti fattori che vanno coltivati, poiché niente arriva per caso e "alla base di un grande successo c'è una grande preparazione". Un arbitro sa prendere decisioni importanti in una frazione di secondo, sa assumersi responsabilità, riconoscere i propri errori e produrre un risultato: ogni gara è diversa per cui grande è anche la capacità di adattamento alle diverse situazioni. Non si deve abbattere di fronte ad un errore, ma dalla consapevolezza dell'errore si rialza e va avanti, come del resto nella vita quotidiana dove le difficoltà da superare possono essere all'ordine del giorno. "Non arrendersi mai di fronte ad una sconfitta ma trasformarla in una occasione favorevole per risalire la china e rimettersi in gioco".
L'ansia pre-gara deve essere superata con la propria autostima: ogni gara è potenzialmente difficile, e l'ansia che inizialmente predomina deve essere "trasformata in energia", così da poter arbitrare nel migliore dei modi. VINCE SOLO CHI È CONVINTO DI POTERLO FARE: una gara difficile, un ostacolo da superare non sono dei limiti da porsi, ma sono degli obiettivi da conquistare, superare e andare avanti. Ognuno ha degli obiettivi, aspira al massimo per sé: il segreto è quello di porsi degli obiettivi sfidanti ma non impossibili, così da poter essere raggiunti.
In conclusione gli abitri sono persone di grande valore, che sanno rapportarsi ed esprimersi al meglio grazie ad una grande dote: saper comunicare.